Tra il sentire, il dire e il fare

E quando finalmente riesci a levarti certa gente di torno ti senti come con il singhiozzo: subito ti manca ma poi la sensazione di leggerezza è impagabile. Per me una volta la leggerezza arrivava dopo mesi, ora ci ha messo poche ore. Detto in altre parole: tra il sentire, il dire e il fare non c’è più di mezzo il mare.

Perché certe persone, come me, non sentono subito sollievo quando si liberano da persone tossiche? Perché siamo ancora intrappolate in vecchi meccanismi che ci portano a preferire una situazione dannosa per noi, ma conosciuta e che quindi sappiamo come gestire, a una situazione sana che non conosciamo e in cui non sappiamo cosa accadrà. Non è pigrizia né voglia di stare male: è che a volte ci vergogniamo ancora di sentirci bambine, di non avere gli strumenti necessari per bastarci e vivere in autonomia. È una montagna ripida, ma non insormontabile.

Il discorso è piuttosto lungo e complesso, e di non facile soluzione per chi vuole superare questi ostacoli; me lo segno come promemoria per riprenderlo più avanti.

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