Tag: paura
perché sei “sfasata”?
mi chiede un amico, e io rispondo: è una lunga storia, ma in poche parole: cose arretrate, fatica ad affrontarle, evitamento da superare, paura di avere coraggio e diventare forte poi ovviamente detta così è un po’ criptico il discorso, lo so
dire
non è mia intenzione essere criptica, se succede è solo perché mi scappa: è da un paio di anni che cerco di liberarmi dalla mia vecchia abitudine di nascondermi, di alludere invece di dire… non è che sia difficile riuscirci, più che altro è lunga l’allenarsi a dire le cose…
Verso il punto di non ritorno
(da una chat) in realtà il crollo è stato graduale, lo sentivo venire già da metà agosto mancava solo quel ditino nella piaga per fare il resto anzi, non per fare il resto, ma per evidenziare quanto era in lavorazione dentro di me il fatto è che da tempo ho…
Superfici di appoggio
Da qualche ora raccolgo i pezzettini di me sparsi per la casa e li metto in relativo ordine, inventandomi nuove regole e concorsi a premi per andare avanti senza allentare la presa. Ad esempio cercherò di indossare, per quanto possibile, soltanto i vestiti della sezione “da sistemare”, così mi costringo…
perché sei “sfasata”?
mi chiede un amico, e io rispondo: è una lunga storia, ma in poche parole: cose arretrate, fatica ad affrontarle, evitamento da superare, paura di avere coraggio e diventare forte poi ovviamente detta così è un po’ criptico il discorso, lo so
dire
non è mia intenzione essere criptica, se succede è solo perché mi scappa: è da un paio di anni che cerco di liberarmi dalla mia vecchia abitudine di nascondermi, di alludere invece di dire… non è che sia difficile riuscirci, più che altro è lunga l’allenarsi a dire le cose…
Verso il punto di non ritorno
(da una chat) in realtà il crollo è stato graduale, lo sentivo venire già da metà agosto mancava solo quel ditino nella piaga per fare il resto anzi, non per fare il resto, ma per evidenziare quanto era in lavorazione dentro di me il fatto è che da tempo ho…
Superfici di appoggio
Da qualche ora raccolgo i pezzettini di me sparsi per la casa e li metto in relativo ordine, inventandomi nuove regole e concorsi a premi per andare avanti senza allentare la presa. Ad esempio cercherò di indossare, per quanto possibile, soltanto i vestiti della sezione “da sistemare”, così mi costringo…