Il progetto

Exploradora è un progetto di riflessione e ricerca sulla rinascita, sull’identità e la (ri)costruzione di sé.

Prende spunto iniziale da esperienze di infanzia rubata, in particolare di abuso sessuale, e si focalizza su ciò che avviene dopo, in età adulta. Quindi si sposta verso gli obiettivi comuni a tutte le persone che lavorano sullo sviluppo personale: la ricerca di modalità adeguate di manifestazione dell’essere, proponendo di esplorare le tante possibilità attraverso attività creative.

Gli obiettivi principali sono:

  • incoraggiare chi è all’inizio del percorso attraverso testimonianze e mentoring
  • sensibilizzare l’opinione pubblica su argomenti quali gli abusi sessuali sui minori, la rinascita, la cura di sé, la salute mentale
  • fornire strumenti utili per chi si pone domande sulla propria esistenza.

Il progetto si articola in attività di:

  • Scrittura autobiografica: recupero di testi personali, narrazione dei processi in atto e delle nuove scoperte, una sorta di diario di bordo. Tra lettere e messaggi, dalla posta elettronica e dai social media, pubblicati con la data originale in modo da costruire un percorso intelligibile.
  • Ricerca:  segnalazioni di testi, dalla psicologia alla ricerca scientifica alla filosofia, su argomenti come il disturbo post-traumatico da stress, l’ansia, la coscienza, il funzionamento del cervello in situazioni di paura e di pericolo, la dipendenza affettiva, la fiducia. Si vuole fornire, soprattutto a chi cerca di capire se stesso, degli elementi in più per contestualizzare comportamenti che possono apparire assurdi ma che hanno una loro logica.
  • in nuce: laboratori esperienziali di ricerca e sperimentazione per la scoperta di sé, prendendo spunti dal teatro, dalla scrittura autobiografica, dalla pratica filosofica, dalle modalità esplorative dei bambini e altro ancora.
  • Arte: i barattoli di “conserva d’infanzia” sono la prima produzione artistica (di una lunga serie) per accogliere con dolcezza i bambini che siamo stati e che siamo ancora, ferite comprese.

Chiunque può contribuire a Exploradora, sia con i tipi di contenuti citati che con nuove proposte o con donazioni. Il progetto è in evoluzione e molte idee che lo riguardano sono ancora in fase embrionale, ad esempio attività da sviluppare nelle scuole superiori, o collaborazioni con associazioni e istituzioni interessate negli argomenti trattati.

Metterci la faccia è una condizione sine qua non per la buona riuscita del progetto. Exploradora vuole dare un volto alla voce che racconta per contrastare la segretezza e l’omertà che caratterizzano la maggior parte delle esperienze di abuso.

Un commento

  1. Pingback:Verso l'immagine di Exploradora | Exploradora

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