i creativi, gli artisti, hanno (abbiamo) spesso ritmi di vita e di pensiero e di emozioni quasi autistici: se sei preso da un percorso di pensiero e creazione non puoi avere spazio per gli altri
io ormai l’ho accettato, questo simil-autismo, e chi mi vorrà stare vicino dovrà fare i conti con questo
e piuttosto di stare vicino a persone che mi frenano sto da sola
mille volte da sola
anzi, trovo la solitudine sempre più fondamentale per ascoltarmi e per creare
Sono d’accordo. Ecco cosa accade quando mi ritiro in camera, la sera, da solo.