Amore dopo amore

Verrà il Tempo

in cui, con esultanza,

saluterai te stesso arrivato

alla tua stessa porta, nel tuo proprio specchio,

e ognun sorriderà al benvenuto dell’altro

e dirà: Siedi qui. Mangia.

Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.

Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore

a se stesso, allo straniero che ti ha amato

per tutta la tua vita, che hai ignorato

per un altro e che ti sa a memoria.

Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,

le fotografie, le note disperate,

sbuccia via dallo specchio la tua immagine.

Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola.

Traduzione di Cecilia Piantanida

(via round robin editrice)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *